Il mio processo creativo si evolve attraverso il dialogo costante tra l'idea globale e i dettagli che delineano la storia per cui compongo musica.

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Parto dall'idea globale e mi chiedo: chi sono i personaggi e qual è la loro voce? Di cosa parla la storia? Ha bisogno di una musica intensa o più spensierata? Mi immagino un'idea del mondo che la musica deve dipingere. Poi abbozzo idee, temi, motivi - che resteranno tali o saranno punti di partenza. Parlo con il regista per approfondire la sua visione d'insieme e decidiamo quali saranno il linguaggio, la trama, il colore e il ritmo della colonna sonora. Questa fase iniziale è la più delicata: un errore può costare molto tempo nel processo creativo!

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Poi si entra nei dettagli, per cui si decide quando far emergere la musica o renderla appena udibile. Un drammatico crescendo, un giocoso contrappunto. Tutto ciò di cui la scena ha bisogno.

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Penso sempre alla scrittura di canzoni quando scrivo per il film. Nello scrivere una canzone l'obiettivo è creare musica che non ostacoli o oscuri il cantante e il testo. Allo stesso modo la musica da film deve fluire senza soluzione di continuità con la scena su cui si sviluppa. Quando è fatta bene, è un accompagnamento e la scena può svolgersi pienamente.​

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